12 SDK di Processo Standard: Descrizione e Utilizzo

12.1 SDK fieldAction: Somma

Questa funzione SDK permette di eseguire la somma tra 2 o più valori che vanno passati come parametri.
Essendo una funzione di tipo fieldAction, può essere richiamata all'interno dei singoli campi dei moduli o form dinamiche.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione vte_sum() per eseguire la somma tra i valori di due campi denominati "Stima Ore Sviluppo" e "Stima Ore Formazione" e salvarne il risultato nel campo "Totale ore stimate" (Figura 1)

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Figura 1

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Totale ore stimate".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 2)

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Figura 2

Infine passiamo come parametri (separati dalla virgola) il contenuto dei due campi da sommare  (Figura 3)

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Figura 3



12.2 SDK fieldAction: Differenza

Questa funzione SDK permette di eseguire la differenza tra 2 o più valori che vanno passati come parametri.
Essendo una funzione di tipo fieldAction, può essere richiamata all'interno dei singoli campi dei moduli o form dinamiche.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione vte_diff() per eseguire la differenza tra i valori di due campi denominati "Ore previste" e "Ore usate" e salvarne il risultato nel campo "Ore rimanenti" (Figura 1)

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Figura 1

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Ore rimanenti".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 2)

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Figura 2

Infine passiamo come parametri (separati dalla virgola) il contenuto dei due campi da sottrarre  (Figura 3)

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Figura 3



12.3 SDK fieldAction: Moltiplicazione

Questa funzione SDK permette di eseguire la moltiplicazione tra 2 o più valori che vanno passati come parametri.
Essendo una funzione di tipo fieldAction, può essere richiamata all'interno dei singoli campi dei moduli o form dinamiche.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione vte_mul() per eseguire la la moltiplicazione tra il contenuto dei due campi denominati "Costo fisso a km: (€)" e "Numero km percorsi" e salvarne il risultato nel campo "Totale costo: (€)" (Figura 1) 

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Figura 1

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Totale costo: (€)".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 2)

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Figura 2

Infine passiamo come parametri (separati dalla virgola) i due valori da moltiplicare (Figura 3)

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Figura 3



12.4 SDK fieldAction: Divisione

Questa funzione SDK permette di eseguire la divisione tra 2 o più valori che vanno passati come parametri.
Essendo una funzione di tipo fieldAction, può essere richiamata all'interno dei singoli campi dei moduli o form dinamiche.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione vte_div() per eseguire la la divisione tra il campo "Stima Ore Sviluppo" e un valore fisso 8 (che rappresentano le ore lavorative in un giorno) e salvarne il risultato nel campo "Stima gg Sviluppo" (Figura 1) 

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Figura 1

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Stima gg Sviluppo".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 2)

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Figura 2

Infine passiamo come parametri (separati dalla virgola) i due valori da dividere (Figura 3)

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Figura 3



12.5 SDK fieldAction: vte_json_column_fields

Questa funziona SDK permette di generare un codice JSON contenente le label e i valori dei 2 o più campi passati come parametri.

Come primo parametro va passato il crmid del record dal quale si vogliono estrarre le informazioni, invece come parametri successivi andranno passati i "fieldname" dei campi da includere, ovvero i nomi in cui quei campi sono registrati a Data Base.

NOTA BENE: anche se nella descrizione della funzione viene indicato di passare i parametri successivi all'id inserendo delle parentesi quadre, quest'ultime non devono essere inserite.

Viene utilizzata principalmente per formattare un subset di dati al fine di eseguire delle chiamate Web Service di tipo REST (configurabili sempre da processo tramite l'azione standard dedicata "Chiama Web Service Esterno").

Per approfondimenti sulla configurazione di chiamate API da processo si prega di consultare il capitolo 3.15 del manuale dei processi.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK vte_json_column_fields() per la generazione di un codice JSON contenente i seguenti campi e valori di un'istanza del modulo Assistenza Clienti coinvolta nel processo:

Titolo
Stato

All'interno della form dinamica di un process helper procediamo con la creazione di un campo area di testo denominato "Body JSON Format" nel quale verrà salvato il risultato della funzione.
Successivamente andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" e ad accedere alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 1)

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Figura 1

Infine passiamo i parametri richiesti dalla funzione, tutti separati dalla virgola.
Nello specifico, come primo parametro inseriamo il crmid del record dal quale si vogliono estrarre le informazioni, quindi nel nostro caso l'id del ticket. (Figura 2)

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Figura 2

Invece, come parametri successivi, inseriamo i "fieldname" dei campi da coinvolgere, ovvero i nomi con cui quei campi sono registrati a Data Base.
Nel nostro caso specifico saranno "ticket_title", "ticketstatus" e "ticketpriorities". (Figura 3)

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Figura 3

Per ricavarli facilmente, sarà sufficiente selezionare il campo relativo dalla picklist "Selezione Opzione" ed eliminare il riferimento all'istanza coinvolta nel processo, ovvero il metaid (Figura 4).

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Figura 4

Il codice JSON generato sarà come quello mostrato in Figura 5

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Figura 5 

12.6 SDK fieldAction: vte_json_string

Questa funziona SDK permette di convertire una stringa in formato JSON gestendo la compatibilità con in caratteri speciali, in modo da formattarli correttamente ed evitare che entrino in conflitto con esso.

Viene utilizzata principalmente per formattare delle stringhe al fine di eseguire delle chiamate Web Service di tipo REST (configurabili sempre da processo tramite l'azione standard dedicata "Chiama Web Service Esterno") senza riscontrare errori di sintassi sul JSON.

Nello specifico, nel caso in cui nella stringa fossero presenti dei caratteri speciali utilizzati nella sintassi del JSON come le doppie virgolette ("), lo slash (/) e il backslash (\), la funzione andrà ad inserire in automatico ulteriori backslash per evitare che il JSON generi un errore.

Come unico parametro, quindi, passiamo il contenuto di un campo qualsiasi (purché sia una stringa) oppure un semplice valore statico.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK vte_json_string() per la formattazione del campo "Descrizione" contenente la seguente stringa:

E \ a quel punto / gli dissi: "Addio!" (Figura 1)

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Figura 1

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Descrizione".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 2)

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Figura 2 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Infine passiamo come unico parametro il contenuto del campo da formattare (Figura 3)

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Figura 3

Il risultato generato dalla funzione sarà come quello mostrato in Figura 4

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Figura 4







12.7 SDK fieldAction: vte_json_field_string

E' una funzione analoga a vte_json_string(), infatti permette allo stesso modo di convertire una stringa in formato JSON gestendo la compatibilità con in caratteri speciali, in modo da formattarli correttamente ed evitare che entrino in conflitto con esso.

Anch'essa viene utilizzata principalmente per formattare delle stringhe al fine di eseguire delle chiamate Web Service di tipo REST (configurabili sempre da processo tramite l'azione standard dedicata "Chiama Web Service Esterno") senza riscontrare errori di sintassi sul JSON.

Nello specifico, nel caso in cui nella stringa fossero presenti dei caratteri speciali utilizzati nella sintassi del JSON come le doppie virgolette ("), lo slash (/) e il backslash (\), la funzione andrà ad inserire in automatico ulteriori backslash per evitare che il JSON generi un errore.

Per approfondimenti sulla configurazione di chiamate API da processo si prega di consultare il capitolo 3.15 del manuale dei processi.

La vera differenza consiste nei parametri inseribili in input.
Come primo parametro va passato il crmid del record dal quale si vogliono estrarre le informazioni, invece come secondo parametro va passato il "fieldname" del campo da includere, ovvero il nome in cui quel campo è registrato a Data Base.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK vte_json_field_string() per la formattazione in codice JSON del campo "Città (Fatturazione)" di un'istanza del modulo Azienda coinvolta nel processo contenente la seguente stringa:

"Verona" (Figura 1)

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Figura 1

Il risultato poi verrà salvato all'interno del campo "Descrizione".

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Descrizione".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 2)

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Figura 2 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Infine passiamo i parametri richiesti dalla funzione, tutti separati dalla virgola.
Nello specifico, come primo parametro inseriamo il crmid del record dal quale si vogliono estrarre le informazioni, quindi nel nostro caso l'id dell'azienda. (Figura 3)

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Figura 3

Invece, come secondo parametro, inseriamo il "fieldname" del campo da coinvolgere, ovvero il nome con cui quel campo è registrato a Data Base.
Nel nostro caso specifico sarà "bill_city". (Figura 4)

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Figura 4

Per ricavarlo facilmente, sarà sufficiente selezionare il campo relativo dalla picklist "Selezione Opzione" ed eliminare il riferimento all'istanza coinvolta nel processo, ovvero il metaid (Figura 5).

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Figura 5

Il risultato generato dalla funzione sarà come quello mostrato in Figura 6

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Figura 6

12.8 SDK fieldAction: vte_json_record

Questa funziona SDK permette di generare un codice JSON contenente le label e i valori di tutti i campi di un'istanza di un modulo (record) passata in input.

Come unico parametro va passato il crmid del record dal quale si vogliono estrarre le informazioni da inserire all'interno del codice JSON.

Viene utilizzata principalmente per generare facilmente un codice JSON al fine di eseguire delle chiamate Web Service di tipo REST (configurabili sempre da processo tramite l'azione standard dedicata "Chiama Web Service Esterno").

Per approfondimenti sulla configurazione di chiamate API da processo si prega di consultare il capitolo 3.15 del manuale dei processi.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK vte_json_record() per la generazione di un codice JSON contenente tutti i campi e valori di un'istanza del modulo Aziende coinvolta nel processo.

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Descrizione".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni SDK" (Figura 1)

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Figura 1 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Infine passiamo come unico parametro il crmid del record dal quale si vogliono estrarre le informazioni, in questo caso dell'Azienda (Figura 2) 

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Figura 2

Il risultato generato dalla funzione sarà come quello mostrato in Figura 3

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Figura 3 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)



12.9 SDK fieldAction: Format Date

Questa funzione SDK permette di convertire una qualsiasi data passata in input in un formato specifico.

Come primo parametro va passato il valore di un campo di un modulo o form dinamica contenente la data che si vuole formattare, invece come secondo parametro va passato il formato secondo le seguenti sintassi:

giorno / mese / anno(completo) -> d-m-Y
Esempio: 25-10-2024

mese / giorno / anno(completo) -> m-d-Y
Esempio: 10-25-2024

anno(completo) / mese / giorno -> Y-m-d
Esempio: 2024-10-25

anno(completo) / giorno / mese -> Y-d-m
Esempio: 2024-25-10

giorno / mese / anno(parziale) -> d-m-y
Esempio: 25-10-24

mese / giorno / anno(parziale) -> m-d-y
Esempio: 10-25-24

anno(parziale) / mese / giorno -> y-m-d
Esempio: 24-10-25

anno(parziale) / giorno / mese -> y-d-m
Esempio: 24-25-10

giorno / mese / anno(completo)  ore / minuti / secondi -> d-m-Y H:i:s
Esempio: 25-10-2024 16:32:20

mese / giorno / anno(completo)  ore / minuti / secondi -> m-d-Y H:i:s
Esempio: 10-25-2024 16:32:20

anno(completo) / mese / giorno  ore / minuti / secondi -> Y-m-d H:i:s
Esempio: 2024-10-25 16:32:20

anno(completo) / giorno / mese  ore / minuti / secondi -> Y-d-m H:i:s
Esempio: 2024-25-10 16:32:20

ore / minuti / secondi -> H:i:s
Esempio: 16:32:20

solo giorno -> d
Esempio: 25

solo mese -> m
Esempio: 10

solo anno(completo) -> Y
Esempio: 2024

solo anno(parziale) -> y
Esempio: 24

solo ore -> H
Esempio: 16

solo minuti -> i
Esempio: 32

solo secondi -> s
Esempio: 20

N.B: un risultato parziale non sarà gestibile all'interno di campi data o datetime, questo perché accettano solamente valori aventi almeno un giorno, mese e anno.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK formatDate() per la formattazione del valore del campo "Periodo Creazione" di un'istanza del modulo Aziende e il suo salvataggio all'interno di un campo di un process helper.

All'interno della form dinamica procediamo con la creazione di un campo data denominato "Data creazione" nel quale verrà salvato il risultato della funzione.
Successivamente andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" e ad accedere alla sezione "Funzioni data" (Figura 1)

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Figura 1

Infine passiamo i parametri richiesti dalla funzione, tutti separati dalla virgola.
Nello specifico, come primo parametro inseriamo valore del campo "Periodo Creazione" (Figura 2)

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Figura 2

Invece, come secondo parametro, passiamo il formato con il quale la funzione deve restituire la data, quindi nel nostro caso d-m-Y (Figura 3)

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Figura 3

Il risultato sarà come quello mostrato in figura 4

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Figura 4

12.10 SDK fieldAction: Now Date

Questa funzione SDK permette di ottenere e salvare la data odierna all'interno di un qualsiasi campo di tipo testo, area di testo, data e datetime.

Di default (quindi senza passare alcun parametro), il risultato verrà sempre restituito nel formato "d-m-Y", per ottenere invece la data in un formato differente andrà passato il formato come unico parametro della funzione, per visionare nel dettaglio la sintassi di ogni casistica disponibile consultare il capitolo ... del manuale dei processi.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK date_now() per il salvataggio della data odierna all'interno di un campo di un process helper.

All'interno della form dinamica procediamo con la creazione di un campo data denominato "Data di oggi" nel quale verrà salvato il risultato della funzione.
Successivamente andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" e ad accedere alla sezione "Funzioni data" (Figura 1)

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Figura 1

Infine, se necessario, passiamo il formato con il quale deve essere restituita la data (Figura 2)

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Figura 2

Il risultato sarà come quello mostrato in figura 3

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Figura 3

12.11 SDK fieldAction: Diff Date

Questa funziona SDK permette di eseguire la differenza tra due date passate come parametri in input.

Come primi due parametri, separati dalla virgola, andranno passati i valori dei due campi di tipo data da coinvolgere nella differenza, tenendo però in considerazione che la funzione esegue il seguente calcolo: 

parametro2 - parametro1

Il secondo parametro data non è obbligatorio, quindi nel caso in cui si passasse solamente un valore data (parametro1), il calcolo verrà eseguito prendendo in automatico come secondo parametro (parametro2) la data-ora odierna.

Di default (quindi senza passare un terzo parametro), la funzione restituirà sempre il risultato del calcolo in secondi.
Invece, per ottenere il risultato in giorni, si dovrà passare la stringa fissa "days".

ATTENZIONE! di default la funzione restituirà sempre e solo risultati positivi, per abilitare la restituzione di risultati negativi di dovrà applicare una modifica al codice php.

ESEMPIO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di utilizzo della funzione SDK diffDate() per eseguire il calcolo della differenza tra i valori di due campi denominati "Data Inizio" e "Data Fine" e salvarne il risultato (in giorni) nel campo "Intervallo Temporale" (Figura 1)

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Figura 1

All'interno di una Action Task procediamo con la configurazione un'azione di Aggiorna entità coinvolgendo il campo "Intervallo Temporale".
Nello specifico, andiamo a richiamare la funzione SDK interessata attraverso la picklist "Selezione Opzione" ed accedendo alla sezione "Funzioni data" (Figura 2)

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Figura 2 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

N.B: nella label della funzione selezionabile nella picklist "Seleziona opzione.." viene indicata la possibilità di passare un ulteriore parametro denominato "sla" che di default viene impostato a false, di fatto si tratta solamente di un refuso, pertanto risulta essere un parametro non gestibile.

Come primo e secondo parametro (separati dalla virgola) passiamo i valori dei campi "Data Inizio" e "Data Fine" nell'ordine appena citato (Figura 3)

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Figura 3

Infine come terzo parametro passiamo la stringa fissa "days" (Figura 4)

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Figura 4

Il risultato sarà come quello mostrato in figura 5

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Figura 5






12.12 SDK Action: Set entity reference

Questa funzione SDK permette di forzare un determinato record all'interno di un'entità (dello stesso modulo) coinvolta nel processo.

Viene utilizzata, principalmente, per poter eseguire una qualsiasi tipo di azione standard anche sui record che sono stati inseriti all'interno di campi "Relazionato a" di una form dinamica.

Come primo parametro va passato il metaid (l'id che identifica univocamente l'istanza di un modulo all'interno di un processo) dell'istanza sulla quale si vuole forzare il record.

Invece, come secondo parametro, va passato il crmid del record da forzare.

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato l'esempio di utilizzo della funzione SDK Set entity reference() per la gestione dell'azienda esistente all'interno del processo BPMN standard di conversione del lead.

Nella form dinamica del process helper (configurata nella User Task "Request details"), viene data la possibilità all'utente di creare una nuova azienda oppure di selezionarne una esistente.
Nello specifico, il crmid dell'azienda esistente viene storicizzato in un campo di tipo "Relazionato a" presente all'interno della form dinamica (Figura 1)

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Figura 1 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Questa tipologia di campo non stabilisce una vera e propria relazione, di conseguenza non viene visto come un'istanza completa del modulo Aziende.
Infatti, non possiede alcun metaid (ossia l'id che identifica univocamente l'istanza di un modulo all'interno di un processo).
Per questo, le azioni eseguibili sul record contenuto nel campo di relazione sono limitate.
Al contrario, l'entità istanziata dall'azione di Crea entità (configurata nella Action Task "Create account") possiede un proprio metaid (ovvero 61), questo perché è stata coinvolta a tutti gli effetti all'interno del processo (Figura 2)

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Figura 2

Nel caso del processo di conversione del lead, non è possibile coinvolgere all'interno dell'azione standard "Trasferisci relazioni" l'azienda contenuta all'interno del campo di relazione.

Per risolvere questo problema, è possibile ricorrere all'utilizzo della funzione SDK Set entity reference() per forzare il record dell'azienda esistente (presente nel campo di relazione) all'interno dell'istanza del modulo Azienda coinvolta tramite l'azione di Crea entità (quindi dell'azienda creata direttamente nel processo).

In questo modo, potranno essere eseguite tutte le azioni necessarie senza limitazioni.

Quindi, all'interno dell'Action Task "Use existing account" è stata configurata un'azione di tipo "Funzioni SDK" nella quale è stata richiamata l'SDK Set entity reference().

Come primo parametro è stato passato il metaid dell'istanza dell'azienda creata, ovvero 61 (Figura 3)

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Figura 3 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Come secondo parametro è stato passato il contenuto del campo di relazione contenente l'azienda esistente (Figura 4)

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Figura 4 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

In questo modo, per entrambe le casistiche (azienda creata o esistente), nell'Action Task "Transfer relations to account" è stato sufficiente configurare un'unica azione di Trasferisci relazioni. (Figura 5)

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Figura 5 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

12.13 SDK Action: Add comment to ticket

Questa funzione SDK permette di generare un commento che verrà inserito nella sezione "Commenti" del modulo Assistenza Clienti.

Come primo parametro, andrà passato il crmid del ticket sul quale si vuole aggiungere il commento.

Come secondo parametro, andrà passato il testo del commento da inserire.

Come terzo parametro, andrà inserito l'id dell'utente o del contatto che dovrà figurare come autore del commento.

Nel caso in cui, come terzo parametro, si passi l'id di un utente crm, come quarto parametro si dovrà passare la voce fissa "user".
Invece nel caso in cui, come terzo parametro, si passi l'id di un record del modulo Contatti, come quarto parametro si dovrà passare la voce fissa "customer".

Come quinto parametro, andrà passato il valore fisso "true" nel caso in cui si voglia inviare anche la mail automatica di avviso contenente il testo del commento e un link diretto per accedere rapidamente al dettaglio del ticket (come già avviene di default verso gli utenti portali nel momento in cui un utente crm scrive un commento).
In caso contrario, andrà passato il valore fisso "false".

ESEMPIO DI UTILIZZO

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato l'esempio di utilizzo della funzione SDK Add comment to ticket() per inserire in automatico un commento contenente il seguente testo:

"Gentile cliente, prenderemo in carico la sua richiesta il prima possibile."

All'interno di un'Action Task procediamo con la configurazione di un'azione di tipo "Funzioni SDK" nella quale richiamiamo l'SDK Add comment to ticket().

Come primo parametro passiamo il crmid del ticket sul quale si vuole aggiungere il commento, nel nostro caso $44-crmid (Figura 1)

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Figura 1 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Come secondo parametro passiamo il testo del commento da inserire, ovvero "Gentile cliente, prenderemo in carico la sua richiesta il prima possibile." (Figura 2)

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Figura 2 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Come terzo parametro passiamo lo userid fisso dell'utente amministratore, in questo modo figurerà sempre come autore del commento (Figura 3)

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Figura 3 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Come quarto parametro passiamo il valore fisso "user" (Figura 4)

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Figura 4 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Come quinto parametro passiamo il valore fisso "true" per mandare la mail automatica di avviso al contatto con utenza portale attiva collegato al ticket (Figura 5)

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Figura 5 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Il risultato finale sarà come quello mostrato in Figura 6

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Figura 6 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

La mail automatica inviata al contatto con utenza portale attiva collegato al ticket sarà come quello mostrato in Figura 7

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Figura 7 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

12.14 SDK fieldAction: Set lead converter

Questa funzione SDK permette al sistema di eseguire una serie di automatismi che consentono la corretta e completa conversione del lead.

Infatti, questa funzione può essere utilizzata esclusivamente all'interno del processo di conversione del lead standard disponibile nella sezione "Process manager" con la dicitura "Lead conversion". (Figura 1)

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Figura 1 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

Dalla funzione vengono eseguite le seguenti operazioni:

1) Vengono eliminati i riferimenti al lead nella tabella vte_email_directory

2) Nel caso in cui il lead fosse impostato tra i preferiti di qualche utente, la funzione lo sostituisce con l'azienda o il contatto coinvolti nel processo a seconda del valore selezionato nel campo "Trasferisci elementi collegati a".
N.B: in caso di selezione del valore "vuoto", il lead non verrà sostituito.

3) Nel caso in cui il lead fosse presente tra le statiche newsletter di qualche campagna, la funzione lo sostituisce con l'azienda o il contatto coinvolti nel processo a seconda del valore selezionato nel campo "Trasferisci elementi collegati a".
N.B: in caso di selezione del valore "vuoto", il lead non verrà sostituito.

4) Viene impostato a "1" il valore della colonna "converted" della tabella vte_leaddetails.
Questo permette di nascondere completamente la visibilità del lead lato interfaccia (come se fosse stato eliminato).

5) Viene popolata la tabella vte_leadconvrel per tenere traccia della Data di conversione, crmid del lead, crmid dell'azienda, crmid del contatto e crmid dell'opportunità.

Come primo parametro va passato il crmid del lead in fase di conversione.

Come secondo parametro va passato il crmid dell'azienda (creata o esistente).

Come terzo parametro va passato il crmid del contatto (se creato).

Come quarto parametro va passato il crmid dell'opportunità (se creata).

Come quinto parametro va passato l'id dell'utente che ha fatto scatenare il processo.

Per evitare che il sistema esegua i punti 4) e 5) e che quindi il lead venga nascosto lato interfaccia, si deve aggiungere un sesto parametro nel quale inserire il valore statico "false". (Figura 2)

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Figura 2 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

12.15 SDK Task Condition: Utente Corrente: Nome Utente

Questa funzione SDK permette di eseguire un controllo sull'utente che ha fatto scatenare il processo, ovvero l'utente che ha eseguito il salvataggio.

Nello specifico, permette di controllare se tale utente corrisponde ad un utente specificato staticamente all'interno della funzione (Figura 1)

Per approfondimenti sulla logica di funzionamento di queste tipologie di SDK consultare il capitolo 11.3 del manuale dei processi.

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Figura 1 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)

12.16 SDK Task Condition: Project Task usage %

Questa funzione SDK permette di eseguire un confronto tra un valore statico (passato alla funzione) e un valore in percentuale calcolato in base al contenuto del campo "Erogazione servizio" del modulo Operazioni.

Nel caso in cui nell'operazione sia stata selezionata la voce "Pacchetto", il valore in percentuale verrà calcolato basandosi sui campi "Ore usate" e "Ore pacchetto".

Invece nel caso in cui nell'operazione sia stata selezionata la voce "Progetto", il valore in percentuale verrà calcolato basandosi sui campi "Ore usate" e "Ore previste".

Per approfondimenti sulla logica di funzionamento di queste tipologie di SDK consultare il capitolo 11.3 del manuale dei processi.

Per comprenderne al meglio il funzionamento, in Figura 1 viene mostrata la configurazione di un processo che si scatena nel caso in cui la percentuale di ore usate in un operazione con "Erogazione servizio" = "Pacchetto" è maggiore del 70%.

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Figura 1 (cliccare sull'immagine per una risoluzione grafica maggiore)