5 Process Helper: Configurazione Form Dinamica

5.1 Gestione blocchi e campi

Permette la creazione di vere e proprie form personalizzate volte a recepire e storicizzare I dati inseriti (in questo caso) da utenti crm o esterni (Figura 1).



Figura 1

L’
interfaccia di configurazione è identica alla sezione Layout Editor utilizzata per la configurazione dei moduli (capitolo 17.7 del manuale generale di Vtenext).


PULSANTE “AGGIUNGI BLOCCO”

Tramite il pulsante “Aggiungo blocco” sarà possibile creare un blocco, ovvero la “base” all’interno della quale potranno essere creati I singoli campi o tabelle (Figura 2).



Figura 2

Una volta creato un blocco, a destra del nome del blocco verranno resi disponibili una serie di pulsanti volti alla creazione/spostamento/eliminazione dei singoli campi presenti al suo interno (Figura 3).



Figura 3

Nello specifico:

- Pulsante Modifica → permette di modificare il nome del blocco (Figura 4)



Figura 4


- Pulsante Cestino → permette di eliminare il blocco (Figura 5)



Figura 5

- Pulsante Aggiungi campo → permette di creare un campo di una tra le diverse tipologie disponibili (Figura 6), approfondimenti vedere sezione “Tipi di campi personalizzati” del capitolo 17.7 del manuale generale di Vtenext



Figura 6

Pulsante Aggiungi campo relazione → permette di creare rapidamente un campo di tipologia “Relazionato a” (Figura 7)



Figura 7

-Pulsante Aggiungi campo tabella → permette di creare rapidamente un campo tabella (Figura 8 e 9)



Figura 8


Figura 9

-Pulsante Sposta Campi → permette di spostare singoli campi da un blocco all’altro della stesa form dinamica (Figura 10)



Figura 10




5.2 Gestione Proprietà dei singoli campi

Per gestire le proprietà dei singoli campi presenti nella form dinamica si dovrà cliccare sul pulsante “Modifica” presente alla destra del nome del campo (Figura 1).




Figura 1

Nello specifico, si potranno gestire le seguenti proprietà:

- Permessi di Default → tramite la compilazione della picklist “Permessi” sarà possibile selezionare una delle seguenti voci: “Lettura / Scrittura”, “Sola Lettura”, “Nascosto” (Figura 2)



Figura 2

Per impostare invece i permessi di obbligatorietà si dovrà selezionare il flag “Obbligatorio” (Figura 3)



Figura 3

- Valore di Default → tramite la compilazione del campo “Valore di Default” sarà possibile indicare un valore di default statico o dinamico (pescando dalla “picklist Seleziona Opzione”) (Figura 4)



Figura 4

Modalità valori → si tratta di una funzionalità esclusiva per i campi di tipologia “Picklist”.
Permette di scegliere se specificare dei valori statici come componenti della picklist (selezionando la voce “Specifica i valori”, Figura 5) oppure se ereditare i valori di una picklist esistente su uno dei moduli coinvolti all’interno del processo o presenti all’interno del crm (selezionando la voce “Eredita da un campo”, Figura 6).



Figura 5


Figura 6

NOTA BENE: all’interno dei processi è possibile separare il processo in rami differenti che vengono percorsi dal flusso in base alle condizioni che si verificano al suo interno.
Per questo, in fase di configurazione di questa funzionalità, è bene rivolgere una particolare attenzione sulle fonti dalle quali andiamo a ricavare i valori da ereditare.
Infatti, nel caso in cui si ereditasse i valori di un campo pescandolo da un istanza coinvolta nel processo, si deve fare attenzione che quell’istanza sia effettivamente sempre coinvolta nell’intero percorso che poi porta al process helper, altrimenti si rischia che il sistema non restituisca nulla perché, in quel specifico ramo percorso dal processo, l’istanza di quel modulo non esiste.
Se ad esempio il processo si suddivide in 2 rami differenti, in cui nel primo è presente un’azione di crea entità sul modulo aziende e nel secondo invece il process helper che stiamo configurando, se andremo a pescare i valori da ereditare puntando all’azienda creata dall’azione di crea entità non otterremo alcun valore, questo perché nel percorso che porta al process helper quell’azienda non viene creata.
Quindi in questo caso dovremo puntare alle variabili legate ai moduli generici presenti nel crm (Figura 7)



Figura 7

5.3 Importa Blocco da Form Dinamica

Nel caso in cui i blocchi e campi necessari fossero già esistenti all’interno di un altra form dinamica , tramite il pulsante “Importa da form dinamica...” sarà possibile inserire all’interno della form dinamica una copia del blocco di un form dinamica presente all’interno del processo (comprensivo dei campi presenti al suo interno, Figura 1).



Figura 1

NOTA BENE: tutti i campi verranno creati con le seguenti proprietà:
-Permessi di default → Sola lettura
-Valore di default → variabile che punta al contenuto del campo della form dinamica da cui è stata eseguita la copia

5.4 Importa Blocco da Modulo

Nel caso in cui i blocchi e campi necessari fossero già esistenti all’interno di un modulo (standard o custom), tramite il pulsante “Importa da modulo...” sarà possibile inserire all’interno della form dinamica una copia del blocco di un modulo coinvolto nel processo (comprensivo dei campi presenti al suo interno, Figura 1).



Figura 1

NOTA BENE: tutti i campi verranno creati con le seguenti proprietà:
-Permessi di default → Sola lettura
-Valore di default → variabile che punta al contenuto del campo dell’istanza del modulo da cui è stata eseguita la copia

5.5 Sezione Avanzate

Tramite questa sezione è possibile impostare delle regole avanzate per gestire i permessi dei campi dei moduli/ form dinamiche coinvolte all’interno del processo.

Per accedervi si deve cliccare il pulsante “Avanzate” disponibile all’interno di una qualsiasi Action Task (Figura 1)



Figura 1

CAMPI CONDIZIONALI (SU MODULO)

Permette di impostare delle regole di campi condizionali applicabili alle istanze dei modulo coinvolti nel processo (Figura 2).
Queste regole saranno valide solamente durante la durata del processo, infatti una volta terminato verranno disattivate in automatico.



Figura 2

Per procedere con la creazione di una regola si dovrà cliccare il pulsante “Nuova Regola”.
Il sistema chiederà l’inserimento di una descrizione testuale tramite la compilazione del campo “Regola”.
Successivamente si dovrà selezionare l’istanza coinvolta nel processo, indicare eventuali Ruoli o Gruppi a cui limitare l’applicazione della regola, inserire una condizione (che dovrà verificarsi perché la regola si attivi) ed infine inserire i permessi sui campi interessati (Figura 3).

Per approfondimenti sulla configurazione dei campi condizionali consultare la sezione 17.4 del manuale generale di Vtenext.



Figura 3

NOTA BENE: rispetto ai campi condizionali standard, da processo è disponibile una colonna ag
giuntiva denominata “Valore” che permette di forzare l’inserimento di dati statici o dinamici all’interno dei campi selezionati (Figura 4).



Figura 4

CAMPI CONDIZIONALI 
SU FORM DINAMICA (NON SUPPORTATI NELLA MODALITA' PORTALE)

Permette di impostare delle regole di campi condizionali applicabili ai campi di una specifica form dinamica presente all’interno del processo (Figura 5).
Queste regole saranno valide solamente durante la durata del processo, infatti una volta terminato verranno disattivate in automatico.



Figura 5

Per procedere con la creazione di una regola si dovrà cliccare il pulsante “Nuova Regola”.
Il sistema chiederà l’inserimento di una descrizione testuale tramite la compilazione del campo “Regola”.
Successivamente si dovrà indicare eventuali Ruoli o Gruppi a cui limitare l’applicazione della regola, inserire una condizione (che dovrà verificarsi perché la regola si attivi) ed infine inserire i permessi sui campi interessati.

Per approfondimenti sulla configurazione dei campi condizionali consultare la sezione 17.4 del manuale generale di Vtenext.

Per comprenderne al meglio il funzionamento, qui di seguito viene riportato un esempio di un Process Helper volto a richiede l’approvazione di un flusso interno tramite la compilazione di un singolo campo denominato “Azione” (Figura 6).



Figura 6

Si tratta di 
un campo di tipo picklist avente i seguenti 3 valori statici: “vuoto”, “APPROVARE” e “NON APPROVARE” e con permessi di obbligatorietà come Default (Figura 7)



Figura 7

E’ presente un campo aggiuntivo denominato “Motivo mancata approvazione” che dovrebbe essere mostrato e compilato solamente nel caso in cui l’utente scelga l’opzione “NON APPROVARE”.
Per questo è stata creata la seguente regola di campi condizionali su form dinamica che permette di nascondere il suddetto campo nel caso in cui il campo “Azione” abbia un valore diverso da “NON APPROVARE”.

Quindi nella sezione “Avanzate”→ “Campi condizionali su form dinamica” è stata inserita una regola denominata
“Se Azione diverso da NON APPROVARE nascondi campo Motivo mancata approvazione” (Figura 8).

Figura 8

Nella sezione “Condizione” è stata inserita la condizione “Azione” diverso “NON APPROVARE” (Figura 9)



Figura 9

Nella sezione “Campi da gestire” è stata selezionata solamente la colonna “Gestito” sul campo 
“Motivo mancata approvazione ” (Figura 10)


Figura 10

PERMESSI AVANZATI

Permette di impostare dei permessi di visibilità
completi sulle istanze dei moduli coinvolti all’interno del processo potendo specificare un utente o un gruppo (statico o dinamico).

Essi saranno validi solamente durante la durata del processo, infatti una volta terminato verranno disattivati in automatico.

Per procedere con l’inserimento di un permesso avanzato si dovrà selezionare un’istanza coinvolta all’interno del processo, un utente o gruppo (statico o dinamico) a cui applicarlo ed infine uno tra i permessi disponibili (“Lettura/scritta” e “Sola lettura”) (Figura 11).

Una volta cliccato il pulsante “Aggiungi regola” il permesso avanzato verrà salvato e confermato.



Figura 11