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Regole fondamentali

Prima di entrare nella spiegazione dettagliata della simbologia utilizzata in vtenext si segnalano alcune regole fondamentali per la costruzione grafica di un processo. Di seguito un semplice diagramma e nelle prossime slide la descrizione per la configurazione in vtenext:

Nel diagramma si parte da un evento iniziale, il simbolo del cerchio (Event) visto precedentemente, il connettore (Flow) deve sempre avere la direzione del flusso. Il simbolo di Activity, è una Task che può essere utilizzata sia come Condizione che come Azione.

  • 1 - Dopo l’evento iniziale ci deve sempre essere una condizione. Sono le condizioni che fanno andare avanti il flusso, dettano le regole.
  • 2 - Prima del Gateway ci deve essere sempre una condizione che genera lo smistamento.
  • 3 - Dopo una o più condizioni ci sono sempre delle azioni che possono essere di diversi tipi (Script Task, Send Task, Manual Tack, Human Task ecc).
  • 4 - Prima dell’evento di chiusura sarebbe utile mettere un’azione.

 

Lo Start Event è l’evento iniziale, da dove parte sempre un processo, cliccandoci sopra escono sulla destra i simboli rappresentati. Contrassegnata in rosso è la chiave inglese che permette di scegliere tra i simboli sotto elencati.

Cliccando su Intermediate Event e successivamente sulla chiave inglese, esce la simbologia presente in figura. E’ utile segnalare il Timer Intermeditate Catch Event, contrassegnato in rosso, ossia il timer di attesa. Questo simbolo viene utilizzato quando si vuole ritardare un’operazione.

Sopra un esempio di Timer Intermediate Catch Event. Posizionando questo simbolo tra la condizione e l’azione, dove quest’ultima è ad esempio l’invio di un’e-mail, nella configurazione del Timer si potrà impostare la tempistica di invio di questa.

Cliccando sul simbolo del Timer Intermediate Catch Event si apre l’interfaccia di configurazione dove si potranno inserire le indicazioni temporali dell’azione successiva.

 

 

 

L’ End Event è il simbolo di chiusura del processo, se ne possono utilizzare molteplici, uno per ogni via che percorre il processo, oppure può essere il punto di fine di due o più strade che si congiungono.

E’ utile segnalare che prima dell’End Event sarebbe meglio inserire sempre un’azione in modo da rendere più chiaro come avviene la conclusione del processo.


 

La Task di Activity è rappresentata con un rettangolo smussato, indica una condizione o un’azione, la differenziazione tra le due è data dal fatto che quest’ultima è contrassegnata da uno script

start.jpg

Per creare un compito o un’azione si clicca sulla chiave inglese e si sceglie tra la seguente simbologia lo script più idoneo. Una precisazione, la simbologia presente serve ad identificare a livello di diagramma le azioni, nella configurazione l’operatività sarà la medesima per tutte eccetto il sottoprocesso.

Connettori (connecting object) :

Se in un processo gli elementi di flusso (eventi, attività o diramazioni) sono “ciò che avviene effettivamente”, essi devono essere logicamente collegati tra loro. A ciò servono i connettori.

connettori.jpg


Il simbolo in alto a sinistra è il Gateway, al momento possono essere utilizzati quello Esclusivo e quello Parallelo. Quello sopra rappresentato con la X centrale è l’Exclusive Gateway e viene utilizzato quando il processo prende due o più vie separate, a seconda della condizione che viene posta prima del gateway. Le condizioni saranno mutualmente esclusive e si procederà solo sulla strada indicata dalla condizione soddisfatta. Cliccando sempre sulla chiave inglese si ha la possibilità di scegliere il Parallel Gateway contrassegnato.