Operatori di Confronto nelle Conditional Task
Il sistema mette a disposizione diversi operatori di confronto da poter utilizzare all'interno delle Conditional Task, ovvero le tipologie di task che permettono di eseguire dei controlli sui campi dei moduli/form dinamiche coinvolte all'interno del processo.
- "uguale" -> permette di verificare se il contenuto di un campo è uguale ad un valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 1)
Figura 1
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
NOTA BENE: il sistema non permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga, quindi in caso fosse necessario eseguire un controllo multiplo si dovranno creare delle condizioni separate (Figura 2 e 3)
Figura 3
- "diverso" ->permette di verificare se il contenuto di un campo NON è uguale ad un valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 4)
Figura 4
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
- "contiene" -> permette di verificare se all'interno di un campo è presente il valore statico specificato all'interno della condizione, a prescindere dalla posizione in cui si trovi. (Figura 5)
Figura 5
Prendendo come riferimento l'esempio riportato in Figura 5, nel caso in cui avessimo un'azienda chiamata "demo_vtenext", la condizione sarà verificata, in quanto, questa tringa contiene "vte".
Al contrario dell'operatore "uguale", il sistema permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga (Figura 6)
Figura 6
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
- "non contiene" -> permette di verificare se all'interno di un campo NON è presente il valore statico specificato all'interno della condizione, a prescindere dalla posizione in cui si trovi. (Figura 7)
Come per il contiene, è possibile confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga (che andranno inseriti separati con una virgola).
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
- "inizia per" -> permette di verificare se il contenuto di un campo inizia con il valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 8)
Figura 8
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
NOTA BENE: il sistema non permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga, quindi in caso fosse necessario eseguire un controllo multiplo si dovranno creare delle condizioni separate (prendere come riferimento Figura 2 e 3)
- "finisce con" ->permette di verificare se il contenuto di un campo finisce con il valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 9)
Figura 9
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
NOTA BENE: il sistema non permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga, quindi in caso fosse necessario eseguire un controllo multiplo si dovranno creare delle condizioni separate (prendere come riferimento Figura 2 e 3)
- "è cambiato in" -> permette di verificare se, durante l'ultimo salvataggio, il contenuto del campo ha subito un cambiamento nel valore specificato all'interno della condizione (Figura 10)
Per tutte quelle tipologie di campi che potrebbero avere un valore non definito (testo, numero, relazionato a, ecc.), combinando l'operatore "è cambiato in" con l'operatore "diverso", è possibile configurare una condizione che permetta di captare la modifica del contenuto di un campo in un valore consistente di cui non si è a conoscenza. (Figura 11)