2.8 Operatori di Confronto: Descrizione e Utilizzo nelle Conditional Task
Il sistema mette a disposizione diversi operatori di confronto da poter utilizzare all'interno delle Conditional Task, ovvero le tipologie di task che permettono di eseguire dei controlli sui campi dei moduli/form dinamiche coinvolte all'interno del processo.
- "uguale" -> permette di verificare se il contenuto di un campo è uguale ad un valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 1)
Figura 1
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
NOTA BENE: il sistema non permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga, quindi in caso fosse necessario eseguire un controllo multiplo si dovranno creare delle condizioni separate (Figura 2 e 3)
Figura 3
- "diverso" ->permette di verificare se il contenuto di un campo NON è uguale ad un valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 4)
Figura 4
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
- "contiene" -> permette di verificare se all'interno di un campo è presente il valore statico specificato all'interno della condizione, a prescindere dalla posizione in cui si trovi. (Figura 5)
Figura 5
Prendendo come riferimento l'esempio riportato in Figura 5, nel caso in cui avessimo un'azienda chiamata "demo_vtenext", la condizione sarà verificata, in quanto, questa tringa contiene "vte".
Al contrario dell'operatore "uguale", il sistema permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga (Figura 6)
Figura 6
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
- "non contiene" -> permette di verificare se all'interno di un campo NON è presente il valore statico specificato all'interno della condizione, a prescindere dalla posizione in cui si trovi. (Figura 7)
Come per il contiene, è possibile confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga (che andranno inseriti separati con una virgola).
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
- "inizia per" -> permette di verificare se il contenuto di un campo inizia con il valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 8)
Figura 8
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
NOTA BENE: il sistema non permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga, quindi in caso fosse necessario eseguire un controllo multiplo si dovranno creare delle condizioni separate (prendere come riferimento Figura 2 e 3)
- "finisce con" ->permette di verificare se il contenuto di un campo finisce con il valore statico specificato all'interno della condizione. (Figura 9)
Figura 9
ATTENZIONE! -> il sistema in questo caso è Case Sensitive, quindi gli stessi valori con maiuscole o minuscole differenti vengono trattati come se fossero diversi.
Esempio: VTENEXT e vtenext vengono visti dal sistema come valori diversi.
NOTA BENE: il sistema non permette di confrontare più valori contemporaneamente sulla stessa riga, quindi in caso fosse necessario eseguire un controllo multiplo si dovranno creare delle condizioni separate (prendere come riferimento Figura 2 e 3)
- "è cambiato in" -> permette di verificare se il contenuto del campo ha subito precisamente un cambiamento nel valore specificato all'interno della condizione (Figura 10)
Per tutte quelle tipologie di campi che potrebbero avere un valore non definito (testo, numero, data, relazionato a, ecc.), combinando l'operatore "è cambiato in" con l'operatore "diverso", è possibile configurare una condizione che permetta di captare la modifica del contenuto di un campo in un valore consistente di cui non si è a conoscenza. (Figura 11)
Figura 11
L'esempio mostrato in Figura 11 si traduce nella seguente frase: "Data di chiusura attesa è cambiato in un valore che non so definire ma, allo stesso tempo, quel valore è diverso da vuoto, quindi sarà per forza un valore consistente".
- "è cambiato da" -> permette di verificare se il contenuto del campo ha subito un cambiamento da un valore ad un altro, entrambi specificati all'interno della condizione (Figura 12)
Nel primo slot andrà specificato il valore che il campo aveva prima della modifica, mentre nel secondo slot andrà specificato il nuovo valore che è stato inserito.
Figura 12
- "maggiore di" -> permette di verificare se il contenuto di un campo numero/valuta presente è maggiore di un valore statico inserito specificato all'interno della condizione. (Figura 13)
Figura 13
- "maggiore o uguale" -> permette di verificare se il contenuto di un campo numero/valuta presente è maggiore o uguale ad un valore statico inserito specificato all'interno della condizione. (Figura 14)
Figura 14
- "minore di" -> permette di verificare se il contenuto di un campo numero/valuta presente è minore di un valore statico inserito specificato all'interno della condizione. (Figura 15)
Figura 15
- "minore o uguale" -> permette di verificare se il contenuto di un campo numero/valuta presente è minore o uguale ad un valore statico inserito specificato all'interno della condizione. (Figura 16)